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Questa settimana potete trovate il link al sito NONCICLOPEDIA argomento PALLAVOLO!
Tutto quello che avreste dovuto sapere sulla PALLAVOLO!
I RUOLI:
Alzatore - È il giocatore più anziano, più puffo e più esperto di tutta la squadra. Faceva già l'alzatore quando Garibaldi unificò l'Italia e non viene sostituito nemmeno in caso di morte. Se sei il secondo alzatore, mi dispiace per te. Il suo compito è quello di far rizzare il membro dei propri compagni in modo tale che risultino più incisivi in attacco. In una parola: Onnipresente.
Ala - Si pensa che questo giocatore sia un angelo caduto dal cielo: per volare ha bisogno di un suo simile, ma in 2 sanno risollevare la squadra nei momenti più difficili. Avrebbe bisogno di stare un po' più coi piedi per terra. Ectoplasma.
Centrale - Questo giocatore è sempre in mezzo ai coglioni, ostacola i propri compagni e ruba loro un sacco di palloni preziosi credendosi sempre al centro dell'attenzione. In seconda linea viene sempre sostituito dal libero perché troppo vecchio per abbassarsi sulle ginocchia per ricevere. Egocentrico.
Opposto - Ruolo assolutamente fittizio, per riempire il sesto posto lasciato vuoto in campo. Deve semplicemente spostarsi per lasciare spazio agli altri, a volte può anche fungere da sponda per attacchi ad effetto scenografico garantito. Comparsa.
Libero - Il libero può fare quel cazzo che gli pare basta che si pulisca i piedi prima di entrare in palestra. Di solito è anche il più giovane della squadra e per questi motivi viene discriminato dai suoi compagni invidiosi che lo costringono ad indossare una maglietta diversa dal colore ambiguo e prescelto per beccarsi sul muso tutte le schiacciate avversarie, che tanto è giovane ed è di gomma. Rimbalzo.
Allenatore - È il settimo giocatore in campo. Se non fosse per l'età e per quel maledetto mal di schiena giocherebbe anche lui assieme ai suoi figliuoli, invece è costretto a starsene comodamente seduto in panchina sorseggiando birra, fumando sigari cubani e sbraitando insulti ai propri giocatori, all'arbitro, agli avversari, agli spettatori, alle mamme dei giocatori, dell'arbitro, degli avversari, degli spettatori, presunte passeggiatrici notturne. Rottame.
Arbitro - Creatura maligna che diventa tale in quanto incapace di giocare o per le sue modeste dimensioni (anche di virilità) o per il suo abbondante giro vita. Da pochi anni è stata inoltre introdotta una regola a tutela dell'ordine professionale che prevede che per diventare arbitro bisogna essere universalmente riconosciuti come babbei e o non più alti di un metro e trenta o non più leggeri di un quintale e venti. Generalmente nessuno dei direttori di gara ha mai letto il manuale di gioco (esso è infatti tramandato da secoli per via orale) e spesso tendono a favorire la squadra con la maglietta più variopinta o con i giocatori più bassi (per una specie di senso di solidarietà).
Arbitro femmina - Creatura ancora più malvagia dell'arbitro. La selezione per diventare arbitro femmina è durissima: oltre alle clausole previste per l'arbitro ve n'è un'altra: essere brutti come pustole. L'arbitressa è quindi una donna vergine con una voglia spasmodica di uccello. Questa voglia non è però soddisfabile e quindi è generalmente incanalata come rabbia verso chiunque le stia a pochi metri dal trespolo. Da evitare assolutamente!